Scarica il volume
Con la conferenza “Having a Voice”, che si è svolta a Lisbona dal 16 al 19 novembre scorsi, si chiude Be SpectACTIVE!
Un viaggio di 8 anni che abbiamo intrapreso insieme a Associazione CapoTrave/Kilowatt e un partenariato variegato – 15 organizzazioni culturali e 3 centri di ricerca, di cui due UniversitĂ – durante il quale ci siamo interrogati sul significato della partecipazione attiva e dei processi co-creativi: un’arena democratica di partecipazione culturale per i soggetti coinvolti, all’interno dello scenario europeo.
La conferenza finale è stata l’occasione non solo per condividere gli apprendimenti sviluppati in quella che si è configurata come un’opportunitĂ di apprendimento tra pari, ma anche per riflettere su come la partecipazione culturale possa essere un motore di cambiamento. Un cambiamento che prima di tutto è interno alle organizzazioni dei progetti, per poi riguardare gli artisti coinvolti nell’attuazione dei processi creativi e infine le comunitĂ : i beneficiari, le persone, i cittadini.
Risultato di questa lunga sfida di sperimentazione è il volume ‘Make Culture in Common. A handbook for fostering a participatory approach in the performing arts’.
Su questo tema abbiamo sviluppato questo progetto
-
Be SpectACTive!
Be SpectACTive! è un progetto europeo di larga scala cofinanziato nellâambito del programma Creative Europe dellâUE che ha avuto due edizioni nel 2014 e nel 2018.
News correlate
-
ArtLab Montalto delle Marche apre la strada a nuovi incontri nei borghi
Si è chiusa la due giorni di ArtLab Montalto delle Marche, dove 17 dei 21 Comuni assegnatari dei fondi a valere sul…
-
ArtLab riparte da Montalto delle Marche
Partiamo con un appuntamento di grande rilevanza nazionale: a Montalto delle Marche in provincia di Ascoli Piceno l’11 e il 12 aprile…
-
Il ruolo dei dati nelle organizzazioni culturali
Una delle sfide della transizione digitale è legata alla crescente mole di dati che le organizzazioni, anche quelle culturali, devono gestire. Ma che…
Partecipazione culturale
Comprendere, promuovere e sostenere la partecipazione culturale in quanto presupposto essenziale per una democrazia attiva non meno che per una produzione culturale sostenibile