E-NAISSANCE _ New configurations of mind, body, and space

15 _ UK

Michael Punt
CAiiA, University of Wales College, Newport

Bio __ Michael Punt è vice-direttore del Centre for Advanced Inquiry in the Interactive Arts (CAiiA) e membro della Amsterdam School for Cultural Analysis. Insegna studi cinematografici e Information Design presso la School of Art Media and Design all'Università Wales College, Newport. Negli ultimi dieci anni ha realizzato 15 film e pubblicato più di cinquanta articoli su cinema e media digitali. Tra le sue pubblicazioni recenti, uno studio sulle prime forme di cinema (Early Cinema and the Technological Imaginary) ed articoli sulla storia del cinema e la tecnologia digitale per la rivista Leonardo, Design Issues e Convergence tradotti in cinque lingue. E' redattore capo di Leonardo Digital Reviews (MIT Press) e membro del board di Leonardo/ISATS. Dal 1996 collabora con Skrien, rivista olandese di critica televisiva e cinematografica. Il suo libro più recente, in collaborazione con Robert Pepperell, "The Post- Digital Membrane: connecting imagination, technology and desire" sarà pubblicato da Intellect Press e il suo saggio 'More Sign than Star: Diana, Death and the Internet', in Stars in Our Eyes - the Star Phenomenon in the Contemporary Era a cura di Angela Ndalianis e Charlotte Henry Ndalianis sarà presto disponibile.

Sul come evitare i miracoli __ Il mago professionista cammina lungo una linea sottile tra le ultime procedure scientifiche e la conoscenza di queste da parte del suo pubblico. Se arriva dopo perde l'attenzione della folla che conosce già il trucco, mentre se si trova troppo vicino al margine della scienza allora compie solo dei miracoli che non sono affatto divertenti. Per sicurezza la maggior parte dei performer rinnega la scienza pur servendosene implacabilmente, usando la maschera del teatro di contraddizione gotica in cui il pubblico è complice partecipe. Su come evitare i miracoli discute la rilevanza e la percorribilità di questa tattica nell'era post-digitale.